La terapia chirurgica per curare le apnee

In caso di eventuali difetti anatomici o di anomalie ostruttive delle vie aeree superiori, gli interventi chirurgici rappresentano una valida soluzione per russamento e apnee ostruttive nel sonno: possono infatti essere una strada alternativa o complementare alle terapie basate sull’impiego di dispositivi antirussamento o di ventilazione notturna (CPAP).

È necessario precisare che in ogni caso la scelta della terapia più adeguata deve essere sempre stabilita da un medico esperto di medicina del sonno, basandosi sugli esiti di specifiche ed approfondite indagini.

La terapia chirurgica per curare le apnee

Per chi cerca una soluzione (definitiva) al problema del russamento o soffre di forme gravi di apnee nel sonno, la chirurgia potrebbe essere la soluzione ideale: a differenza della CPAP o dei dispositivi odontoiatrici che devono essere indossati ogni notte, si tratta di un intervento “risolutivo” per russamento e apnee nel sonno.

Gli interventi chirurgici effettuati in passato erano spesso molto invasivi e con ripercussioni non indifferenti sulla vita del paziente, ma, ad oggi, le nuove procedure chirurgiche usate per combattere russamento e apnee nel sonno sono più efficaci, meno invasive e con minori rischi di disturbi futuri.

La Barbed Snore Surgery (BSS) è un’innovativa tecnica chirurgica mininvasiva, una vera e propria rivoluzione rispetto agli approcci chirurgici precedentemente utilizzati, che non necessita di alcuna asportazione di tessuto, garantendo così una ripresa più rapida e una migliore efficacia: sottoporsi alla BSS richiede un periodo di ricovero molto limitato (generalmente una sola giornata) e garantisce un recupero immediato (il giorno successivo all’intervento si può già tornare a casa e svolgere le normali attività, compreso mangiare).

È comunque fondamentale sottolineare che alla base del successo degli interventi di chirurgia per OSAS c’è sempre un corretto inquadramento diagnostico: per identificare se un paziente è idoneo per un particolare intervento chirurgico occorre affidarsi a un medico specializzato in disturbi del sonno ed effettuare alcuni esami preliminari.