Russamento sintomo

Russamento: un sintomo da non sottovalutare

Il russamento è un rumore rauco prodotto nel naso e nella gola, durante il sonno, dal fremito dei tessuti molli, in particolare del palato molle (la parte posteriore del palato).

Il fatto che le persone non russino quando sono sveglie suggerisce che la causa sia il rilassamento dei muscoli durante il sonno. Si pensa che questo rilassamento diminuisca la rigidità del tessuto, rendendolo più soggetto ai fremiti e restringe il lumen delle vie aeree superiori, favorendo il fremito stesso.

Un sintomo molto diffuso

È un sintomo piuttosto comune e diventa ancora più comune con l’invecchiamento. Circa il 57% degli uomini e il 40% delle donne russa.

In alcune persone il russamento è lieve, ma il più delle volte è evidente e in certi casi abbastanza forte da essere sentito in un’altra stanza.

Il russamento è fastidioso solo per gli altri, in particolare per le persone che condividono il letto o la stanza e che cercano di dormire. Raramente chi russa si rende conto di russare, a meno che non glielo dicano gli altri. Alcune persone, tuttavia, si sentono russare quando si svegliano.

Può avere conseguenze sociali importanti

Il russamento causa spesso tensione fra la persona che russa e quella che ne condivide il letto o la stanza. Ci sono stati casi di attacchi e raramente anche di omicidi a causa del russamento.

Si stima che circa il 30% della popolazione adulta sia affetta da russamento (roncopatia). Per buona parte di queste persone russare non ha conseguenze sul piano medico ma rappresenta un importante problema nella vita di relazione.

In altri casi, invece, russare può essere la manifestazione di un problema di salute: la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS). Per questa ragione è fondamentale non sottovalutare questo disturbo, considerandolo solo un fastidioso rumore.

Come va affrontato?

Nelle forme lievi è generalmente sufficiente un approccio conservativo, basato sul miglioramento della posizione a letto e su una dieta specifica.

Nei casi in cui il russamento nasconda un quadro di OSAS, il trattamento elettivo è rappresentato dai MAD (“dispositivi di avanzamento mandibolare”) o, in alternativa, i dispositivi di ventilazione notturna (CPAP); quest’ultimi però risultano molto meno tollerati e confortevoli rispetto ai MAD.

Dr. Ciro Turco