OSAS e patente

L’apnea ostruttiva del sonno comporta, tra le tante problematiche, una pessima qualità del sonno e, di conseguenza, un riposo poco ristoratore.
Le persone affette da questa patologia mostrano un’intensa sonnolenza diurna, che si traduce in un’alta probabilità di colpi di sonno durante le normali attività quotidiane e, nei casi peggiori, durante la guida.
Proprio per questo l’ OSAS costituisce un forte rischio non solo per i guidatori e gli autisti che ne sono affetti, ma anche per la collettività.

Sonnolenza durante la guida

Gli incidenti causati dal “colpo di sonno” sono oltre il 20% degli incidenti totali e sono tra quelli più gravi, con un elevato rischio di mortalità dovuto alla totale inazione del guidatore, che addormentandosi non ha consapevolezza dell’imminente pericolo.
Le persone affette da OSAS, infatti, hanno un rischio di compiere incidenti stradali da 2 a 7 volte superiore rispetto a quello osservato nelle persone che non soffrono di questa patologia.

Si stima inoltre che la sonnolenza sia, dopo l’alcool, la seconda causa di incidenti automobilistici: in numerose inchieste, più del 50% delle persone riferisce di aver guidato in condizioni di sonnolenza durante l’ultimo anno, e quasi il 25 % riferisce di essersi addormentato al volante.

OSAS e patente

Durante il controllo per il rilascio o il rinnovo della patente, il medico monocratico dovrà verificare, tra le altre cose, anche l’eventuale presenza di apnee notturne: le persone individuate come “soggetti con sospetta OSAS” (a seconda di alcuni indicatori specifici, come russamento forte, obesità, presenza di alcune patologie specifiche…) dovranno sottoporsi a un ulteriore accertamento e compilare un questionario sulla sonnolenza diurna, per definire il grado di rischio per la circolazione stradale.

Per i soggetti individuati come “ad alto rischio”, la decisione sull’idoneità alla guida verrà rimandata alla Commissione Medica Locale, che effettuerà un test specifico sui tempi di reazione, per valutare l’eventuale riduzione del livello di vigilanza e decidere se abilitare o meno il soggetto alla guida.

Se invece si è a conoscenza di soffrire di OSAS, la patente potrà essere rilasciata solo a condizione che si dimostri di essere in cura e di avere un adeguato controllo dei sintomi, con relativo miglioramento della sonnolenza diurna. In caso contrario la patente non potrà essere rilasciata né rinnovata.