Pulizia del cervello e magazzino di memoria

Mentre si è svegli si “assorbono” informazioni che vengono immagazzinate dal cervello. La conseguenza anatomica è che le sinapsi si rafforzano, si ispessiscono e si moltiplicano.
A tutto ciò c’è un limite: quando le informazioni sono troppe il cervello va in overload e si perde lucidità mentale.

La natura ha provveduto facendo in modo che con il sonno il cervello possa “sfoltire le sinapsi”, tenere i ricordi importanti e prepararsi alle vicende del giorno dopo!

Pulizia del cervello e magazzino di memoria

Tra i compiti svolti dal cervello mentre si dorme c’è quello di “eliminare i rifiuti”, cioè le scorie del metabolismo cerebrale della veglia.
Un buon sonno è fondamentale perché è in questa fase che le connessioni cerebrali si riorganizzano e alcuni circuiti sono rafforzati mentre altri sono sfoltiti.

Un altro aspetto del sonno sul quale si sta molto studiando è quello relativo ai ricordi: il sonno serve per rimettere in ordine il suo “magazzino di memoria” ed è proprio nella fase del sonno profondo che il cervello rielabora gli avvenimenti del giorno trascorso, selezionando quali trattenere nella memoria.

Non solo ricordi

Come abbiamo visto, il cervello è molto attivo mentre riposiamo e tra le sue attività preferite c’è sicuramente il sognare!

Durante le prime fasi del sonno profondo, nel cervello si costruiscono immagini semplici, che vengono dimenticate rapidamente: sono i primi sogni della notte, fatti di scene povere e molto realistiche, basate sulle esperienze del giorno trascorso, che il cervello riordina appena ci siamo addormentati.

Nelle fasi di sonno REM i contenuti dei sogni diventano più ricchi e complessi, vediamo immagini in movimento, crediamo di correre, ci arrampichiamo, voliamo, riconosciamo noi stessi.

In pratica, dopo aver messo ordine le informazioni acquisite durante la giornata, il cervello può dedicarsi a elaborare le informazioni e collegare i fatti recenti con quelli passati: in questo modo si modificano e consolidano i nostri ricordi.