Russamento, apnee notturne e terapie

Clinicamente il russamento è legato all’attività respiratoria durante il sonno. Quando l’aria inspirata fatica a passare nel naso e nella gola, si crea una vibrazione dei tessuti molli della faringe che provoca l’emissione di un suono più o meno intenso.

Il fenomeno del russare può essere occasionale, quando invece il russamento diventa abituale e persistente siamo in presenza di roncopatia cronica.

Le apnee notturne

L’apnea ostruttiva notturna è un disturbo della respirazione caratterizzato da arresti del respiro durante il sonno.
È una patologia che si accompagna, quasi sempre, al russamento cronico.

Sono più di 2 milioni le persone che, senza esserne a conoscenza, soffrono di questo disturbo: i russatori cronici nella popolazione adulta rappresentano quasi il 40%, mentre l’OSAS (Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno) colpisce soltanto il 3-4% della stessa popolazione.

Aldilà delle conseguenze sui rapporti interpersonali, la sindrome da apnee notturne e il russamento cronico, possono portare a patologie cardiovascolari gravi: la scarsa ossigenazione del sangue, infatti, porta alla sonnolenza diurna e provoca un calo di concentrazione ed efficienza nel lavoro, aumentando anche il pericolo alla guida dei veicoli.

Gli accertamenti necessari per diagnosticare questa patologia devono essere multidisciplinari, per consentire di affrontare le problematiche connesse alle patologie e fornire una terapia appropriata.

Rimedi e dispositivi antirussamento

La terapia contro il russamento dipende dalla causa.
Per alcuni pazienti potrebbe essere sufficiente modificare lo stile di vita: perdere peso, evitare gli alcolici soprattutto nelle ore precedenti sonno, smettere di fumare, praticare sport regolarmente, seguire un ritmo sonno-veglia regolare, dormire su un fianco o utilizzare un cuscino più alto.

Per altri pazienti, ad esempio in caso di roncopatia cronica o di apnee notturne, è invece necessario intervenire attraverso l’utilizzo di un apparecchio antirussamento.

Si tratta di uno speciale apparecchio dentale da utilizzare soltanto durante le ore notturne, che agisce su lingua e mandibola, liberando lo spazio alle vie aeree e consentendo di respirare senza affanni durante le ore di sonno.

I dispositivi sono conosciuti come MAD (Mandibular Advanced Device) e vengono considerati soluzioni efficaci ed estremamente confortevoli.