Sonno disturbato e problematiche sessuali

Sonno disturbato e problematiche sessuali

Numerosi studi hanno dimostrato che un sonno disturbato o insufficiente, può essere correlato alla comparsa di numerose patologie e disordini di vario genere, tra cui anche problematiche sessuali riconoscibili in entrambi i sessi.

Sonno disturbato e problematiche sessuali: un po’ di chiarezza

Un sonno discontinuo e di scarsa qualità, caratteristica della sindrome OSA, porta ad una riduzione dei livelli di testosterone e, di conseguenza, ad una disfunzione erettile nell’uomo (in un percentuale variabile dal 47% a 80%) e a un calo del desiderio nella donna: tale ormone infatti non solo aumenta il desiderio, l’eccitazione e la risposta agli stimoli sessuali, ma agisce anche a livello dei corpi cavernosi (strutture vascolari specializzate responsabili dell’erezione).
Sebbene la sindrome da apnee ostruttive del sonno colpisca entrambi i sessi, è molto più frequente negli uomini rispetto che nelle donne.
Le ragioni della differenza sessuale sono molteplici, ma in parte attribuibili agli effetti protettivi degli estrogeni: nelle donne, infatti, la prevalenza del disturbo aumenta in post menopausa.

Studi scientifici

Uno studio turco (dal quale sono state escluse a priori le donne in post menopausa a causa del fisiologico calo ormonale) ha evidenziato una stretta correlazione tra OSAS e disfunzione sessuale.
Da tale ricerca è emerso che la scarsa qualità del sonno presente nella sindrome è interconnessa con le problematiche sessuali: nello specifico, i punteggi medi di desiderio, eccitazione ed orgasmo risultavano nettamente inferiori.

Un ulteriore studio americano ha valutato 827 uomini con partner stabili: la comparazione dei valori di soddisfazione sessuale e di russamento ha evidenziato che gli uomini con russamento marcato dichiarano un grado di soddisfazione minore di coloro che non russano o russano lievemente.
Chi soffre di un marcato russamento ha una probabilità 2 volte maggiore di vivere una vita sessuale poco soddisfacente: il 25% degli uomini presi in esame ha dichiarato una frequenza nei rapporti sessuali al di sotto della media e/o un minore interesse per il sesso, mentre oltre il 30% ha dichiarato che nella propria coppia vengono messi in atto accorgimenti casalinghi per prevenire lo stress sul partner relativamente al cattivo riposo e molto frequentemente si tratta di dormire in stanze separate, a scapito dell’intimità di coppia.

Alla luce di tutto ciò, risulta chiaro quindi che tutte le terapie volte al miglioramento del sonno e alla riduzione delle apnee notturne, come i dispositivi MAD, hanno un effetto positivo anche nella produzione di testosterone e quindi nella vita sessuale di tutti coloro che ne soffrono.
I medici accreditati Senzarussare possono aiutarti ad individuare la giusta terapia, consentendoti di risolvere il problema e di preservare nel tempo il tuo benessere psicofisico.

Staff Medici Senzarussare