Addio insonnia, benvenuto riposo!

Un buon riposo notturno è importante tanto quanto un esercizio fisico regolare e una dieta sana.
Secondo un recente studio, oltre il 40% degli italiani soffre di disturbi legati al sonno senza che vengano presi provvedimenti per poter migliorare la qualità del riposo.
Dormire un numero insufficiente di ore o non godere di un sonno di qualità può comportare alcune conseguenze sul benessere psicofisico e non permettere di avere le giuste energie per affrontare la giornata.
Ecco alcune “regole d’oro” da seguire per dormire bene.

Addio insonnia, benvenuto riposo!

  • Un buon riposo passa anche per una cena leggera
    La digestione influisce sul sonno in maniera importante: cene particolarmente abbondanti, o consumo di cibi ad alto contenuto di grassi, ostacolano il sonno perché richiedono all’organismo un’attività più intensa per la loro digestione.
    Sono da evitare anche i cibi piccanti o acidi, perché favoriscono il reflusso e disturbano il sonno.
  • Pennichella? Con giudizio
    Dormire durante il giorno solo se necessario e, in quel caso, mai più di 20 minuti e possibilmente in mezzo alla giornata, per distanziarsi il più possibile dal momento in cui ci si corica per la notte e in modo che il sonnellino sia stato smaltito dalla stanchezza delle attività pomeridiane.
  • Il fumo fa male anche al sonno. L’alcol, idem
    Non dimentichiamo mai che la nicotina è una sostanza eccitante e quindi ha effetti stimolanti sul sistema nervoso centrale. Fumare la sera rende difficoltoso l’addormentamento e il sonno durante la notte, oltre a provocare risvegli frequenti nei forti fumatori.
    Per quanto riguarda l’alcol è fondamentale evitare di bere nelle quattro ore che precedono il coricarsi. L’alcol provoca dei cambiamenti nella normale struttura del sonno, induce frequenti risvegli e aumenta la percentuale di sonno leggero.
  • Caffè sì ma non la sera.
    La caffeina è notoriamente uno stimolante del sistema nervoso, i cui effetti eccitanti possono protrarsi a lungo, anche alcune ore.
    È quindi buona norma, anche in questo caso, rispettare la “regola delle 4 ore”, evitare cioè la tazzina serale o  i molti alimenti in cui la caffeina è presente.
  • Occhio al termometro
    La temperatura ottimale della camera è intorno ai 18°C.
    Una troppo alta (maggiore di 24°C) provoca movimenti continui del corpo durante il sonno e numerosi risvegli. Viceversa, una temperatura troppo bassa (minore di 12°C) rende difficile l’avvio del sonno e provoca sogni spiacevoli.
  • Sport sì, ma non serale
    Svolgere una regolare attività fisica è una raccomandazione che ogni buon medico deve fare. La sera, però, è meglio evitare un’attività fisica troppo intensa.
    Lo sforzo fisico potrebbe rendere difficoltoso il vostro addormentamento. Individuate un’attività pienamente rilassante e il vostro sonno ne gioverà.
  • Regolari è meglio
    Abituarsi ad andare a dormire e alzarsi alla stessa ora, sono la premessa per il buon sonno.
    Il nostro ritmo sonno-veglia è infatti regolato da un orologio biologico interno, sincronizzato con l’alternarsi della luce e del buio. Abituare il nostro organismo a questa regolarità significa impedire di andare fuori sincrono.