Consigli per dormire bene

Dormire bene è un aspetto necessario per mantenere alta la qualità della vita.
Si tratta di una vera e propria “attività essenziale”, tanto che l’organismo non può sopravvivere senza: esattamente come respirare e nutrirsi, dormire è un bisogno primario.

Chi dorme male e non riposa abbastanza ha l’aria stanca, è costantemente assonnato, eppure molto spesso ha difficoltà ad addormentarsi, a prolungare il sonno o a mantenerlo continuo per tutta la notte.

Ma è davvero possibile addormentarsi meglio, svegliarsi riposati e iniziare in forma la giornata?
Ecco alcuni consigli per combattere i disturbi del sonno.

Consigli per dormire bene

  • Alimentazione
    La digestione influisce sul sonno in maniera importante: cene particolarmente abbondanti, o consumo di cibi ad alto contenuto di grassi, ostacolano il sonno perché richiedono all’organismo un’attività più intensa per la loro digestione.
    Sono da evitare anche i cibi piccanti o acidi, perché favoriscono il reflusso e disturbano il sonno.
  • Puntualità
    Cambiare continuamente i propri orari, addormentarsi ad orari diversi e variando spesso il numero di ore di sonno e l’orario del risveglio, non fa bene alla salute e di certo non ci fa dormire bene. È come se spostassimo continuamente avanti e indietro le lancette del nostro orologio biologico!
    Qualche piccola trasgressione va bene, purché non diventi un’abitudine e si dia poi al corpo il tempo di recuperare il sonno perduto.
  • Dispositivi elettronici
    Computer, Tablet, Smartphone…l’esposizione della retina a fonti di luce artificiale come quelle citate alterano il ritmo sonno-veglia.
    Lavorare, leggere, giocare, chattare, curiosare sui social network fino a tardi richiedono attenzione e stimolano il cervello, provocando il rilascio di adrenalina, un ormone che stimola uno stato di allerta e contrasta il sonno.
  • Sport
    Se da una parte è vero che l’attività fisica stimola la produzione di endorfine, favorendo il rilassamento e quindi il riposo notturno, è altrettanto vero che sarebbe opportuno evitarla nelle tre ore che precedono il momento di andare a dormire.
    L’attività fisica stimola l’attivazione dei neuroni e favorisce l’afflusso di sangue al cervello, migliorando attenzione, velocità di pensiero e frequenza cardiaca: tutto questo contrasta il rilassamento indispensabile al sonno.
  • Bagno caldo
    Un bagno caldo può essere il modo giusto per rallentare il ritmo e consentire al corpo di predisporsi al meglio per il riposo.
    L’acqua calda dilata i vasi sanguigni, permette di abbassare la temperatura corporea e induce il cervello a pensare che la giornata è alla fine, stimolando le risorse necessarie al riposo.

E se ancora non riesci a riposare bene?

È bene non sottovalutare il problema e rivolgersi ad uno specialista.
I disturbi del sonno causano alterazioni nel normale ciclo di sonno, difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno e questo non ci permette di riposare abbastanza rispetto all’esigenza dell’organismo, indipendentemente dalla condizione fisica e mentale di una persona.

In generale sono 89 le patologie legate al sonno: l’insonnia colpisce circa il 16% della popolazione mentre la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno è presente in circa il 9% degli adulti.