Il russamento lo conosciamo tutti, ma cos’è?

Il russamento notturno è un fenomeno davvero molto frequente nella popolazione: secondo le statistiche il 30% della popolazione sopra i 30 anni russa e la percentuale sale al 40% dei soggetti sopra i 40 anni, inoltre ben il 60 % degli adulti lamenta che il proprio partner russa.
Ma cos’è davvero questo “fastidioso rumore”?

Cos’è il russamento 

Le cause della roncopatia, questo il termine medico, possono essere molteplici:

  • Problemi nasali
    Provocano uno stato di ostruzione che può essere transitorio nel caso di raffreddore, oppure cronico quando, ad esempio, si tratta di deviazione del setto o sinusite.
  • Anatomia della bocca e della gola
    Alterazioni del palato molle, della lingua e dell’ugola possono ostruire parzialmente il passaggio dell’aria attraverso le vie aeree durante il sonno. Lo stesso accade nel caso di ingrossamento della tonsilla oppure delle adenoidi o della base linguale.
  • Apnee notturne
    Il russamento, quando è abituale, può essere indice di una grave patologia cronica, la cosiddetta sindrome delle apnee notturne. Tale patologia è riconoscibile anche attraverso altri sintomi, come la stanchezza diurna, la difficoltà a concentrarsi e il verificarsi di colpi di sonno (alla guida, al cinema, a teatro…).
    Diagnosticare per tempo questa malattia è fondamentale: le apnee notturne, infatti, possono portare a gravi patologie cardiache (ictus, ipertensione, infarto…).

I fattori di rischio del russamento

Ci sono alcuni stili di vita che aumentano il rischio di russamento, tra i quali:

  • Alcol e farmaci
    Le bevande alcoliche soprattutto se assunte durante le ore serali e alcuni principi attivi in particolare quali tranquillanti, ansiolitici e antidepressivi, possono favorire un eccessivo rilassamento muscolare e quindi causare il russamento.
  • Fumo
    Nei fumatori si crea uno stato di irritazione delle vie aeree che determina gonfiore delle mucose e rende difficoltoso il regolare passaggio dell’aria durante la respirazione.
  • Sovrappeso
    Le persone con “chili di troppo” possono avere un eccesso di tessuti molli nel collo, che causa inevitabilmente un restringimento delle vie aeree.

Esistono dei rimedi per smettere di russare?

Esistono effettivamente numerosi rimedi per smettere di russare, alcuni decisamente validi, altri meno: un colpetto sulla spalla, un fischio sommesso o un rumore improvviso sono sicuramente gli stratagemmi più utilizzati per far per far smettere di russare il proprio partner.
Certo, sicuramente funzionano, ma i benefici sono talmente di breve durata che talvolta la parentesi di silenzio è così breve da non permettere di riprendere sonno.

È davvero di fondamentale importanza non sottovalutare il fenomeno del russamento, ma comprenderne le origini ed aiutare la persona affetta da roncopatia, in quanto potrebbe soffrire di apnee notturne. La soluzione migliore è farsi prescrivere dal medico esami adatti a inquadrare il problema ed individuare di conseguenza il trattamento più indicato.