Il russamento può essere il primo segnale d’allarme di una vera e propria malattia
Cos’è la Sindrome delle Apnee nel Sonno
L’OSAS è un disturbo respiratorio che si manifesta esclusivamente durante il sonno, caratterizzato da episodi ripetuti di ostruzione delle vie aeree superiori che si manifesta con risvegli continui ed inconsapevoli durante le ore dedicate al sonno: un quantità davvero ingente di ore e minuti di riposo persi che comporta una drastica riduzione di afflusso di ossigeno nel sangue e un abbassamento del livello di concentrazione.
La qualità di vita di chi è affetto da apnee notturne risulta significativamente alterata: la riduzione frequente del livello di ossigeno nel sangue e la cattiva qualità del sonno possono provocare un continuo senso di affaticamento durante le ore diurne, con relativa difficoltà di concentrazione e sonnolenza, basti pensare che i colpi di sonno alla guida causati da questo disturbo sono la causa del 7 per cento dei circa 170 mila incidenti stradali che si registrano ogni anno nel nostro Paese.
Ma non è tutto. La Sindrome delle Apnee nel Sonno può anche essere causa di malattie ben più gravi, quali diabete, ictus cerebrale, ipertensione arteriosa, fibrillazione atriale ed infarto.
É possibile risolvere il problema?
Secondo gli esperti, il russamento deve essere “intercettato” al più presto, in quanto possibile spia della presenza di OSAS: sarà poi il paziente che potrà liberamente scegliere di approfondire l’indagine diagnostica e, in caso di conferma, accedere alle cure.
La prevenzione, l’identificazione e la cura dell’OSAS sono di competenza di diverse figure professionali, tra le quali l’odontoiatra.