Problemi di sonno: gli errori da evitare

La carenza di sonno rappresenta una situazione in cui le ore di sonno effettive non sono sufficienti a coprire le esigenze dell’organismo: è importante precisare che la quantità di ore di sonno necessarie è diversa per ciascun soggetto. Determinare la durata di sonno giusta rappresenta un percorso di prove ed errori nel corso della nostra vita ed è influenzata dalla routine di ciascuno.

Se abitui il tuo organismo a concedersi lunghi tempi di riposo, tornare a dormire poche ore potrebbe rischiare un vero e proprio shock, con conseguenze sulla salute e sul tuo benessere generale. Questa è la dimostrazione che il ritmo di vita di ciascuno di noi ha un’influenza sul tempo di sonno necessario al corpo.

Mancanza di sonno: i sintomi più comuni

La mancanza di sonno, al di là del calcolo matematico delle ore dormite che evidentemente potrebbe essere molto basso e al di sotto delle aspettative, si manifesta anche il giorno dopo e se la carenza di sonno è protratta può avere effetti seri sulla salute, anche di lunga durata o irreversibili.

Purtroppo non parliamo solamente delle occhiaie scure al mattino che spesso si cerca di nascondere sotto degli occhiali da sole…ci sono sintomi meno lampanti ma che sicuramente saprai riconoscere se hai sofferto di disturbi del sonno, che coinvolgono sia la sfera mentale che quella prettamente fisica.

I sintomi di una cattiva routine del sonno si possono differenziare tra:

  • Sintomi di carenza del sonno immediati e di breve durata, facilmente reversibili.
    Tra questi sintomi a possibile insorgenza nel breve termine troviamo: sonnolenza diurna, difficoltà di concentrazione, difficoltà di memoria e disturbi emotivi.
  • Effetti che emergono dopo un periodo di carenza di sonno prolungata, che hanno un impatto a lungo termine e sono più difficili da scardinare, di rilevanza medica.
    Tra questi troviamo invece: effetti sul sistema immunitario, sul peso, sul sistema cardiovascolare e sui livelli ormonali

Gli errori da non commettere prima di andare a letto

Se andare a dormire non è più un piacere a causa della difficoltà nel prendere sonno, è possibile cercare di risolvere il problema evitando alcuni comportamenti sbagliati che spesso mettiamo in atto senza saperlo.

Tra i tanti i più comuni e nocivi per un buon sonno sono:

  • Consumare snack pesanti o alcolici
    A volte, specie se si va a dormire sul tardi, si ha l’abitudine di fare uno snack davanti alla tv. Questo porta però ad attivare un processo digestivo che mal si sposa con il sonno. Per prendere sonno subito e per riposare nel modo corretto andrebbero aboliti gli alcolici ed evitati gli snack. Sono invece ammesse delle tisane rilassanti.
  • Riposare in una stanza troppo calda
    Con l’arrivo dell’autunno ed i primi freddi il bisogno di stare al caldo inizia a farsi più forte. È bene però evitare di scaldare troppo l’ambiente in cui si dorme perché ciò può influire sul riposo notturno. Visto che quando si dorme la temperatura corporea si abbassa, agevolare questo naturale processo è un buon modo per velocizzare l’arrivo del sonno. Non farlo e mantenere il corpo addirittura più caldo può avere l’effetto opposto portando appunto a restare svegli anche a lungo.
  • Usare lo smartphone a letto
    Ebbene si, per quanto navigare sui social per prendere sonno o guardare filmati divertenti possa sembrare la cosa giusta da fare, in realtà è altamente sbagliato. Per via delle luci e delle stimolazioni visive e uditive l’uso dello smartphone finisce infatti con il tenere svegli e su alcune persone ha proprio un effetto sul prendere sonno. In caso di insonnia, quindi, è preferibile smettere di usarlo almeno 30 minuti prima di andare a dormire.
  • Obbligarsi a dormire quando non si ha sonno
    Se non si riesce a dormire, restare a letto è deleterio perché può portare a pensieri in grado di allontanare ancora di più il sonno. Molto meglio impegnarsi in qualche attività rilassante come ascoltare della musica rilassante o leggere un buon libro. Niente dispositivi tecnologici, però.
  • Rimandare il sonno
    È buona norma assecondare il sonno quando si sente che sta arrivando. Obbligarsi a restare svegli solo per finire di guardare un film può ridestare del tutto e portare ad una notte in bianco. Molto meglio mettere in pausa qualsiasi attività, ascoltarsi e andare a dormire. Il riposo sarà così appagante che ne varrà la pena.