Sonno e attività fisica: esiste una correlazione?

Attività fisica e riposo notturno sono due aspetti molto connessi tra loro.
Praticare in modo regolare attività fisica può infatti aiutare chi soffre di insonnia e difficoltà di addormentamento.

Ecco quali sono gli aspetti da tenere in considerazione per sapere quando e come allenarsi per dormire bene!

Sport e qualità del sonno

L’attività fisica può fare molto per migliorare la qualità del sonno: un esercizio aerobico moderato, per esempio, può aumentare la quantità di sonno a onde lente, migliorare la qualità del riposo e ridurre l’affaticamento.

Il riposo, a sua volta, consente al corpo di allenarsi meglio, di avere più energie e di recuperare più facilmente: quando dormiamo il corpo entra nella modalità “recovery” per riparare lo sforzo fatto durante le sessioni di allenamento.
Questo percorso ha un effetto sui muscoli, sul metabolismo e sul sistema cardiovascolare.

Quando allenarsi per riposare meglio

È opinione comune pensare che l’attività fisica serale crei un’eccitazione fisiologica e ostacoli il sonno a causa dell’aumento della frequenza cardiaca, dei livelli di endorfine e dello sfasamento circadiano che controlla il ciclo sonno-veglia.

Questo, però, non è del tutto vero: lo sport praticato a fine giornata può avere anche risultati positivi in quanto, durante l’esercizio, la temperatura corporea aumenta e poi diminuisce poco dopo, imitando il naturale cambiamento che si verifica prima di addormentarsi.

Quello che sicuramente va tenuto in considerazione, sono le differenze individuali: per coloro che impiegano più tempo a svegliarsi al mattino, ma sono attivi la sera, l’esercizio serale porta a un accorciamento del tempo di addormentamento, mentre per i più mattinieri, lo sport a fine giornata ritarda l’addormentamento e alza i livelli di cortisolo.

Allenamenti amici del sonno

Forme più delicate di esercizio come yoga, stretching o una piacevole passeggiata serale (soprattutto intorno al tramonto) possono aiutare a calmare il corpo e prepararlo a un buon riposo notturno, al contrario, l’attività fisica alta intensità subito prima di andare a dormire, può disturbare notevolmente il riposo.

I momenti migliori per un esercizio intenso (le ripetute per i runner, sollevamento di carichi pesanti, Crossfit, HITT…) sono da metà mattina a metà pomeriggio.