Riconoscere l’osas nei bambini
Le apnee notturne si possono verificare anche nei bambini, contrariamente a quanto si pensa.
Osservare attentamente tuo figlio, non solo mentre dorme ma anche durante il giorno, ti aiuterà a identificare i sintomi di questa patologia.
Sindrome delle apnee notturne
Per poter individuare l’OSAS (Sindrome delle apnee notturne) nei bambini, è necessario in primo luogo identificare i sintomi e saperli riconoscere, sia durante la notte che durante il giorno.
I sintomi diurni delle apnee notturne nei bambini sono simili a quelli degli adulti:
- Estrema stanchezza e difficoltà a svegliarsi la mattina
- Difficoltà di concentrazione
- Sonnolenza
- Mal di testa mattutini
Durante la notte, un bambino che soffre di sindrome delle apnee notturne potrebbe mostrare alcuni comportamenti ricorrenti e sintomi come, ad esempio:
- Pause nella respirazione
- Sudore notturno
- Sonno agitato
- Risvegli frequenti
Cura delle apnee notturne nei bambini
Il trattamento delle apnea notturna nei bambini spesso avviene tramite un intervento chirurgico con cui vengono rimosse tonsille o adenoidi.
In casi eccezionali e se necessario, la chirurgia può anche essere utilizzata per:
- Rimuovere il tessuto extra nella parte posteriore della gola
- Correggere problemi con le strutture in faccia
- Creare un’apertura nella trachea per bypassare le vie aeree bloccate in caso di problemi fisici
Altri trattamenti possono includere:
- Dispositivo dentale: questo viene inserito nella bocca durante il sonno per mantenere la mascella in avanti e le vie aeree aperte.
- Perdita di peso (per bambini in sovrappeso)
- Utilizzo di un dispositivo a pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP).
A volte, l’intervento chirurgico non è raccomandato o non aiuta. Infatti il principale e più frequente motivo per cui si ricorre all’intervento chirurgico è l’aumento del volume delle tonsille e/o delle adenoidi (ipertrofia), che può determinare l’ostruzione delle vie respiratorie.
Tuttavia, è stato ampiamente dimostrato che non sempre la dimensione di tonsille e adenoidi non è causa di disturbi durante il sonno: vi sono infatti bambini con adenoidi e tonsille piccole ed importanti difficoltà respiratorie notturne e viceversa bambini con adenoidi e tonsille grandi che non hanno nessun problema respiratorio.
Ci sono casi in cui anche dopo l’intervento i disturbi respiratori del sonno sono ancora presenti. La diagnosi e l’indicazione alla chirurgia non dovrebbero dunque basarsi su giudizi prevalentemente anatomici, ma devono includere anche esami e misure oggettive come l’esame polisonnografico ai bambini che analizzano la funzione respiratoria.