Primavera, stanchezza e sonnolenza

Allungano le giornate, il tempo migliora e la natura si risveglia.
La primavera influisce sicuramente in modo positivo sul cervello e favorisce il buon umore, ma può portare anche degli “effetti collaterali”: parliamo del cosiddetto “mal di primavera” che si manifesta con segnali come stanchezza e debolezza, ai quali si aggiungono spesso cattivo umore, insonnia e mancanza di concentrazione.

Scopriamo insieme quale correlazione si nasconde dietro al trinomio “primavera, stanchezza e sonnolenza”.

Quali sono le cause?

Alcuni dei fastidi avvertiti in primavera sono simili a quelli tipicamente autunnali, mentre altri dipendono esclusivamente dai cambiamenti che hanno luogo in questo periodo dell’anno.
La prima variazione da tenere in considerazione è il passaggio all’ora legale che, oltre a sottrarre un’ora di sonno, obbliga l’organismo ad adattarsi velocemente ad un nuovo ritmo.

Ma non è tutto: le giornate più lunghe e le temperature più alte stimolano una maggiore attività di tutto il corpo, che può non essere in grado di rispondere in maniera adeguata.
L’organismo tende così a segnalare il suo disagio con una stanchezza e debolezza apparentemente ingiustificate, ma che in realtà sono il campanello d’allarme di uno stato fisico e mentale non eccellente.

Esistono dei rimedi?

  • Alimentazione
    Un primo aiuto che possiamo fornire al nostro corpo per combattere stanchezza e spossatezza, è un’alimentazione sana, varia ed equilibrata.
    Sebbene lo scopo primario dell’alimentazione sia principalmente energetico, quello che spesso non si tiene in considerazione è che tale energia deve essere fornita gradualmente nel corso della giornata: è bene fare 5 pasti al giorno (colazione, spuntino, pranzo, merenda, cena) per non lasciare mai l’organismo a corto di “carburante”.
  • Attività fisica
    L’attività fisica aerobica a bassa intensità e a lunga durata (come camminare, pedalare…) è sicuramente un ottimo alleato per sconfiggere stanchezza e stress!
    L’esercizio fisico aumenta la produzione di energia da parte del corpo e si dimostra in grado di combattere stanchezza e debolezza, più del riposo.
    Una buona dose di attività fisica praticata con regolarità, è inoltre in grado di migliorare il tono dell’umore. 
  • Giusto riposo
    Forse un consiglio banale, ma per eliminare la stanchezza occorre riposare bene e adottare dei ritmi sonno-veglia regolari, cercando di andare a dormire sempre allo stesso orario  e rispettando le sette/otto ore di sonno ogni notte.
    Quando possibile possiamo regalarci un breve sonnellino pomeridiano, purché non duri più di quindici/venti minuti.
    Inoltre, prima di andare a letto, è meglio evitare esercizio fisico e doccia calda.