Russamento: sintomi, cause e rimedi

Contrariamente a quanto si possa pensare, il russamento è annoverato tra i cosiddetti disturbi del sonno.
È caratterizzato da rumore, più o meno intenso, al passaggio dell’aria durante la respirazione, più spesso durante l’inspirazione. All’origine di ciò vi è un restringimento delle vie respiratorie che ostacola un corretto e normale passaggio dell’aria.

Negli adulti, circa il 40% degli uomini e il 24% delle donne russano.
Questo fenomeno si aggrava in età avanzata, soprattutto negli uomini oltre i 50 anni, nelle donne in gravidanza e nelle persone obese.
Il russamento può inoltre essere favorito, ad esempio, dalla posizione in cui dormiamo, dalla congestione nasale per raffreddore o allergia e peggiora notevolmente dopo l’assunzione di alcolici o farmaci sedativi e a causa del fumo, che favorisce l’irritazione delle mucose della faringe.

Se da un lato il russamento è davvero fastidioso soprattutto per chi ci dorme vicino, a farne le spese è il riposo di cui il corpo ha bisogno e, a volte, dietro questo “noioso rumore” si può celare una malattia da non sottovalutare.

Russamento: sintomi, cause e rimedi

I sintomi più di frequente associati a questo disturbo sono:

  • intensa sonnolenza,
  • difficoltà di concentrazione,
  • aumento della pressione sanguigna nel corso del giorno,
  • dolori e una sensazione di soffocamento durante la notte.

Non esiste un rimedio universale per smettere di russare. Per trovare un trattamento e una terapia mirati all’obiettivo è necessario un accertamento individuale.
Tuttavia, è possibile ridurre il rischio di russare di notte con semplici accorgimenti:

  • Dormire sul fianco
    Nella posizione supina la lingua tende a cadere all’indietro ostruendo il passaggio dell’aria.
  • Niente alcol di sera
    Quest’ultimo ammorbidisce il tessuto nella gola, facendola vibrare più facilmente e sonoramente.
  • Smettere di fumare o ridurne la quantità
    Il fumo provoca spesso episodi di russamento notturni.
  • Cena leggera
    Di sera è consigliabile prediligere alimenti facili da digerire: questo ci permetterà di dormire più tranquilli e di riposare meglio.
  • Esercizio fisico
    Un corpo ben allenato e il movimento all’aria aperta migliorano il sonno, ma è opportuno non fare attività fisica subito prima di andare a letto.

Il russamento notturno può essere attribuito a diverse cause, la maggior parte di queste possono essere evitate il più delle volte conducendo uno stile di vita sano, e non deve allarmare se è un fenomeno sporadico.

In alcuni casi, però, il russare può essere determinato da un disturbo ben più grave, noto con il nome di Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS): si pensi che solo in Italia è stato calcolato che a soffrire di questa sindrome siano circa 12 milioni di persone. Purtroppo, però, solo il 20% ne è consapevole.
Nel momento in cui questo sintomo si presenta molto spesso e si associa ad altri campanelli di allarme come stanchezza appena svegli o risvegli frequenti durante la notte con una strana sensazione di mancamento d’aria, è necessario sottoporsi a degli esami più specifici, per indagare le cause della roncopatia.